Due tunisini ritenuti i presunti scafisti dello sbarco di 320 migranti avvenuto due giorni fa a Pozzallo, sono stati fermati dalla polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza su disposizione della Procura di Ragusa. Il reato ipotizzato è associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il provvedimento è stato emesso a conclusione d’indagini della squadra mobile della Questura che hanno accertato come i migranti siano stati fatti viaggiare nella stiva di una piccola imbarcazione in legno.
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