Si è svolto, presso la sede della Confartigianato di Ragusa, l’incontro dal titolo “Insieme contro le truffe” durante il quale il Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa, ha incontrato una nutrita platea di cittadini. Oggetto dell’incontro sono state le modalità utilizzate più frequentemente per commettere raggiri e truffe con lo scopo evidente di innalzare il livello di attenzione e prevenire questo odioso fenomeno che va a colpire soprattutto le fasce più deboli della cittadinanza. Varie le metodiche utilizzate, dal “mazzo di fiori per il compleanno” alla “falsa benedizione della casa” in cui i malviventi cercano con una scusa di entrare nella casa della vittima per depredarla dei propri averi, al “falso amico del figlio” o al “falso incidente stradale” in cui il truffatore simula la conoscenza di un parente stretto o raggira il malcapitato facendosi risarcire per un incidente mai commesso. “Il truffatore sfruttando la buona fede delle persone e le debolezze umane trae in inganno le potenziali vittime presentando situazioni per certi versi verosimili, ma che, subito dopo si rivelano nella loro essenza fraudolenta”. Numerose le domande e le richieste di chiarimenti formulate al dirigente che ha concluso l’incontro con alcune raccomandazioni sempre utili tra le quali, evitare di fare entrare sconosciuti in casa, diffidare da persone che chiedono soldi per circostanze non chiare, richiedere sul posto la presenza di un parente o di una persona di fiducia e soprattutto in ogni situazione sospetta chiamare immediatamente il 113. “L’incontro – spiega il commissario capo Fracchiolla – rappresenta un momento importante di confronto tra la Polizia e la cittadinanza, punto di partenza per accrescere una mentalità rivolta alla prevenzione, che in queste circostanze rappresenta la migliore arma di difesa”.