Con tutti i mezzi disponibili, dai gommoni alle barche di lusso, pur di fuggire dall’inferno della guerra. Un’emergenza continua ed irrefrenabile sulle nostre coste. Stavolta, almeno, non hanno rischiato di morire, riuscendo ad imbarcarsi in uno yacht. Ricordiamo che la Siria è un paese allo stremo, e tutti, dai nullatenenti alla classe media (sino a qualche anno fa in Siria, così come da noi in Italia, c’era un ceto medio numeroso) tentano di ricrearsi una vita uscendo da quell’inferno. Il viaggio è costato 8.500 dollari, e sono stati arrestati 3 siriani al comando dello yacht. Sono partiti dalla Turchia con un’imbarcazione sicura e pochi passeggeri a bordo: 98 tra Siriani e Palestinesi ( 23 bambini) nello yacht di 25 metri. Agli organizzatori quasi 800.000 dollari per il viaggio. I migranti sono stati trasbordati in due mercantili accorsi dopo che dallo yacht era stato lanciato un Sos e poi portati a Pozzallo. La Polizia di Stato che lavora incessantemente a Pozzallo ha già trasferito centinaia di ospiti in altri centri ed in queste ore sta provvedendo a svuotarlo.
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