La polizia ha arrestato a Comiso 2 donne di etnia rom per furto in appartamento. Una delle donne era ricercata in tutta Italia, in 7 anni ha fornito alla Polizia ben 90 identità diverse ed è stata colta in flagranza di reato per furto in abitazione 40 volte. La Squadra Mobile dopo l’arresto e gli accertamenti sull’identità, ha scoperto per una di loro 3 mandati di cattura, in quanto deve scontare 9 anni e 10 mesi per condanne inflitte dal Tribunale di Firenze e 7 anni e 2 mesi per quelle inflitte a Reggio Calabria, inoltre era destinataria di una misura cautelare in carcere sempre per furto in carico alla Squadra Mobile di Firenze. La professionista dei furti è una donna da record. Non è facile trovare simili criminali e quando i poliziotti hanno ricevuto i complimenti dei superiori in presenza delle arrestate per la brillante cattura, la donna in modo ironico si esprimeva così: “complimenti? non avete mica arrestato Riina o Provenzano, noi siamo due madri di famiglia”. Le due sono: Maric Vesna, nata a Roma nel 1988 e Nikolic Mira, nata a Belgrado nel 1985. Le due sono state prese in un appartamento che stavano svaligiando in Via Galilei. Le due sono entrambe in stato di gravidanza, avevano con sè un neonato. Una delle arrestate ha 4 figli, l’altra 6. Ogni volta che sono state “beccate” dalle forze dell’ordine, sono sempre fuggite approffittando del loro perenne stato di gravidanza. La difficoltà di poterle accompagnare in carcere, per di più con il neonato in braccio, sembravano insuperabili ma la legge prevede delle eccezioni. La Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto che venissero comunque accompagnate in carcere nella struttura di Piazza Lanza a Catania, istituto di pena che ha un settore specializzato per detenere soggetti con queste particolari situazioni familiari e sanitarie.