“Solidarietà, accoglienza, lavoro. Un impegno per tutti, nessuno escluso. Un primo maggio assai significativo che ha elevato a simbolo Pozzallo con tutti i significati in esso contenuti. Una manifestazione di grande successo per temi e per partecipazione”. Questa è la riflessione che i segretari generali territoriali di Cgil, Giovanni Avola, Cisl, Paolo Sanzaro e Uil, Stefano Munafò hanno espresso sulla festa nazionale del lavoro conclusasi con la deposizione nel mare di Pozzallo, da parte di Carmelo Barbagallo, Annamaria Furlan e Susanna Camusso, di una corona di fiori mentre trecento garofani, rossi e bianchi, venivano lanciati dai manifestanti verso quel mare che racconterà ancora storie di tragedie e disperazione. “Il crescente numero dei disoccupati, concludono Giovanni Avola, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, non ci ha fatto dimenticare come qui è possibile rilanciare in modo serio e duraturo l’occupazione. Basti pensare alle grandi infrastrutture da completare o da realizzare nel territorio ibleo, molte peraltro cantierabili, del come sia ancora possibile rilanciare l’agroalimentare e il turismo che sono ormai da anni il volano dell’economia della Sicilia del Sud – Est”.