“Dopo l’approvazione della Finanziaria regionale che lascia a bocca asciutta il Consorzio Universitario di Ragusa, mettendo a rischio l’attività didattica, il Governatore Crocetta si è affrettato a dire che l’Università a Ragusa non chiuderà, ma i fatti sembrano essere altri: l’art. 76 della Finanziaria concede 800mila euro al Consorzio Universitario di Agrigento e 600mila a quello di Trapani. Il Consorzio universitario ibleo dimenticato”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa e già presidente del Consorzio Universitario Ibleo. “Sempre lo stesso articolo della Finanziaria – continua Mauro – attribuisce le funzioni di sostegno per i Consorzi universitari alle ex Province, nel caso di Ragusa quello stesso ente che ha deciso di ritirare la sua partecipazione societaria. Crocetta non poteva non sapere”. “Una questione affrontata con superficialità dall’attuale governance del Cui che – prosegue – non mi risulta abbia chiesto alla deputazione regionale iblea di muoversi a difesa dei fondi che sono stati stanziati negli anni precedenti. Una responsabilità da dividersi equamente con i parlamentari che sostengono Crocetta come l’ex sindaco della città e con il riferimento all’Ars del primo cittadino in carica che con la presidenza del Cui dovrebbe avere un filo diretto”. “Il presidente della Regione, comunque, si è accorto dell’errore e parla di un problema ‘facilmente risolvibile’ a luglio in occasione delle variazioni di bilancio e che affronterà la questione con il Commissario Cartabellotta con il quale però – conclude Mauro – bisogna riaprire subito il tavolo di confronto in modo che anche il Libero Consorzio di Ragusa faccia la sua parte. Questa volta in modo deciso e senza ripensamenti”.