21-11-2024
Ti trovi qui: Home » Società » RAGUSA, UNA BANDIERA ARCOBALENO CONTRO L’OMOFOBIA

15/05/2015 -

Società/

RAGUSA, UNA BANDIERA ARCOBALENO CONTRO L’OMOFOBIA

DSCF9974Incontro a Palazzo dell’Aquila tra il presidente di Agedo Ragusa, Anna Battaglia, il sindaco Federico Piccitto ed il consigliere comunale Massimo Agosta per la consegna di una bandiera arcobaleno, simbolo contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. La bandiera verrà esposta fino a domenica 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, istituita dall’Unione Europea nel 2007. Anna Battaglia ha espresso al primo cittadino la necessità di attivare una collaborazione tra ente pubblico ed associazioni per contrastare forme di discriminazione diffuse, specie in ambito scolastico, cercando di favorire un clima sociale di rispetto per la dignità delle persone con diverso orientamento sessuale attraverso l’informazione e l’offerta di servizi di sostegno. Il sindaco Piccitto ha assicurato l’impegno dell’amministrazione comunale proponendo un primo momento di confronto con la cittadinanza attraverso l’organizzazione di una giornata di approfondimento sui temi legati all’omofobia. “E’ importante ricordare ogni giorno – ha commentato Massimo Agosta – il valore civico di ogni battaglia contro tutte le forme di discriminazione. Grazie alla preziosa collaborazione con Agedo Ragusa, anche l’amministrazione e il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle hanno voluto dare un importante e tangibile segnale. Un sostegno a tutte le battaglie che vengono compiute in nome della libertà di genere dovrebbe essere obbligo morale per ciascun ente istituzionale che lavora a fianco e per i cittadini. Da parte nostra, anche quest’anno, abbiamo voluto rimarcare l’assoluta condanna verso forme discriminatorie velate, dirette, subdole o violente che ancora oggi si consumano ai danni di tantissime persone che devono essere libere di affermare se stesse e il proprio orientamento sessuale. Solidarietà nel silenzio, equivale a mettere la testa sotto la sabbia. Invece – ha concluso il consigliere Agosta – in modo pubblico, come è giusto che venga compiuto da pubbliche amministrazioni, abbiamo voluto manifestare il nostro stare al fianco di chi si batte ogni giorno per l’affermazione del diritto di amare in modo libero e incondizionato. L’auspicio è che anche altre istituzioni, tra tutte quelle scolastiche, comprendano pienamente tale messaggio e lo veicolino all’interno delle proprie strutture affinché gli studenti si rendano conto del valore della libertà che ciascun uomo e ciascuna donna devono esercitare”.

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica