Mercoledì 13 maggio l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, e il dirigente del settore Pianificazione Urbanistica, Marcello Di Martino, durante la presentazione del nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo del Comune di Ragusa hanno rimarcato che l’amministrazione di Ragusa ha riservato tutela massima nell’area di Randello, evidenziando come le due concessioni previste dalla passata amministrazione siano state entrambe revocate. Il comitato Randello libera a tal proposito dichiara: Preso atto del fatto che le due concessioni sono state revocate, a questo punto, attendiamo di conoscere gli esiti della conferenza di servizi indetta dalla Forestale e la posizione ufficiale tenuta in quella sede dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Giovedì 14 maggio infatti (il giorno dopo la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo) l’amministrazione Comunale è intervenuta alla conferenza di cui sopra, avente per oggetto un’ istanza presentata dalla nota multinazionale del turismo in cui si chiede di poter tranquillamente dar seguito all’attività economica-ricettiva nello spiaggione, (privatizzandone oltre 1000 mq). Davanti a questi due fatti accaduti in rapida successione, (conferenza stampa e conferenza di servizi), siamo rimasti spiazzati, – scrive il comitato randello libera – come davanti ad un’opera surrealista, e abbiamo perso l’orientamento: cosa bolle in pentola? Cosa succederà tra qualche giorno nello spiaggione di Randello? Quello che ci interessa capire è cosa sia stato realmente revocato (quale concessione?), quale sia la posizione tenuta dai rappresentanti dell’amministrazione comunale in sede di conferenza di servizi e come si pensa di dare pieno compimento a quanto espresso in diverse occasioni pubbliche dal Sindaco e dal Consiglio Comunale in merito all’importanza di salvaguardare l’integrità di una delle spiagge più belle e suggestive della nostra terra”.
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