“Solo nella giornata di ieri, a Ibla, c’erano ben nove pullman. Facendo un rapido calcolo, significa che, in mattinata, circolavano per le viuzze dell’antico quartiere barocco qualcosa come cinquecento visitatori provenienti da ogni dove, per non parlare di quelli che sono arrivati con le proprie auto e le proprie moto”. A rilevarlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, per un motivo ben preciso. “E’ necessario – dice – potenziare il più possibile il discorso legato all’accoglienza turistica e, soprattutto, alle info da fornire ai visitatori. il Comune ha potenziato il servizio attraverso il reperimento di personale provenienti da settori che nulla hanno a che vedere con il turismo, come quello della biblioteca o dell’archivio storico. Il risultato? Ieri mattina, nell’ufficio turistico di piazza della Repubblica, c’erano due dipendenti, uno proveniente dall’archivio storico e uno dalla biblioteca, che, nonostante la grande dedizione, hanno dato vita, senza volerlo, ad una situazione imbarazzante. Infatti, nessuno tra questi conosceva una parola d’inglese. Quella di destinare personale non idoneo all’ufficio turistico si sta dunque rivelando una scelta controproducente anche perché nessun tipo di formazione specifica è stata predisposta in precedenza”.
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