Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, ha nuovamente rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Palermo in relazione alla denunzia avanzata dall’associazione antimafie Rita Atria relativa alla revoca della revoca delle autorizzazioni regionali sul Muos di Niscemi. Nel luglio 2013 l’associazione denunziava il dirigente regionale Gullo, per falso ideologico e abuso in atti di ufficio, il quale estrapolando e decontestualizzando una parte della relazione dell’ Istituto Superiore della Sanità attribuiva a questo ente una affermazione di assoluta non pericolosità del sistema Muos. Vi era stata un prima richiesta di archiviazione della Procura di Palermo alla quale l’associazione si opponeva con successo. Il Gip aveva ordinato nuove indagini. Espletate, sia pur parzialmente, queste, il Pubblico Ministero reiterava richiesta di archiviazione. Giorno 26 il Tribunale di Palermo ha accolto la nuova opposizione proposta restituendo gli atti al Pubblico Ministero. Scrive l’associazione Rita Atria: “Questo ennesimo provvedimento giudiziario sul Muos, è la riprova, ulteriore, della fondatezza delle tante denunzie, tra queste quella poi confluita nel sequestro del Muos di Niscemi ordinato dal Gip di Caltagirone”.