Veronica Panarello, la ventiseienne accusata di avere strangolato e gettato in un canalone il 29 novembre 2104, a Santa Croce Camerina, il figlio Loris di 8 anni, deve restare in carcere. Lo ha deciso la Cassazione. La prima sezione penale, presieduta da Arturo Cortese, ha infatti rigettato il ricorso della difesa che chiedeva di rivalutare la necessità della custodia cautelare della giovane madre, confermate dal tribunale del riesame di Catania con l’ordinanza del 3 gennaio scorso. “Prendiamo atto della decisione – ha commentato l’avvocato Francesco Villardita – e aspettiamo le motivazioni. Battaglieremo al processo che è la fase in cui si ristabiliscono gli equilibri tra accusa e difesa”.
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