Due presunti scafisti dello sbarco di 1.019 migranti, conclusosi sabato a Pozzallo dove erano arrivati su nave Spica, sono stati fermati su disposizione della Procura di Ragusa. Sono due tunisini accusati di avere portato in Italia circa 500 persone ciascuno. Avrebbero pilotato due barche in legno stracariche di migranti provenienti per il 90% dall’Eritrea. Sono partiti dalla Libia e tra loro c’erano centinaia di bambini, compresi circa 40 neonati. I due presunti scafisti sono stati individuati grazie alle indagini della polizia di Stato, eseguite dalla squadra mobile di Ragusa, in collaborazione con marina militare, carabinieri e guardia di finanza.
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