Sabato 6 giugno “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e il Gruppo Abele celebreranno insieme alle realtà sociali e studentesche la giornata nazionale della dignità e per il reddito. In oltre 150 piazze, dal Nord al Sud, saranno organizzati banchetti, iniziative, feste per raccogliere le firme per l’istituzione del reddito minimo o reddito di cittadinanza contro la povertà e le diseguaglianze e per contrastare le mafie. La povertà è la peggiore delle malattie in senso sociale, economico, ambientale e sanitario, che colpiscono il paese. E’ necessario per questo rimettere lotta alle povertà e welfare al centro dell’agenda politica per costruire una risposta a problemi che riguardano la dignità e la libertà delle persone, di fronte alle diseguaglianze che aumentano, a una povertà fuori controllo, con milioni di cittadini coinvolti, una crisi economica che vede il rafforzamento dell’economia criminale e del potere delle mafie. Libera e il Gruppo Abele, il 14 marzo scorso, hanno dato il via alla campagna “100 giorni per un reddito di dignità”, contro la povertà e le mafie per chiedere al Parlamento di prendere una decisione importante, una misura prevista già da tutti i paesi europei, con l’esclusione di Italia, Grecia e Bulgaria. Il Reddito Minimo o di Cittadinanza è un supporto al reddito che garantisce una rete di sicurezza per coloro che non possono lavorare o accedere ad un lavoro in grado di garantire un reddito dignitoso o non possono accedere ai sistemi di sicurezza sociale (ammortizzatori socioeconomici) perché li hanno esauriti (esodati, mobilità) o non ne hanno titolo o vi accedono in misura tale da non superare la soglia di rischio di povertà. Anche a Ragusa sabato 6 giugno, dalle 10 alle 12,30, presso il centro commerciale “Le Masserie” il coordinamento provinciale di Libera allestirà un banchetto dove sarà possibile informarsi e firmare per la campagna “100 giorni per un reddito di dignità”. La raccolta firme continua anche sul sito web www.campagnareddito.eu.
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