Il Festival delle Relazioni “Le onde e il mare” dedicato al dialogo interreligioso entra nel vivo. Il 17 giugno alle ore 18,30 presso l’Auditorium “Cartia” della Camera di Commercio si terrà un momento di incontro sul tema: “Integrare: una sfida difficile ma necessaria”. Al termine dei saluti istituzionali prenderanno la parola il cardinale Francesco Montenegro, Presidente di Caritas italiana, la dottoressa Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Centrale SPRAR, il prefetto Mario Morcone, capo dipartimento del Ministero dell’Interno. Il primo appuntamento musicale della rassegna diretta da Giovanni Caccamo, vede protagonista nella solennità della Cattedrale di San Giovanni Battista Roberto Cacciapaglia che presenta il concerto per piano solo “Cammino stellare”. Il 18 giugno, alle ore 17, Palazzo Garofalo aprirà alla Mostra di Franco Cilia e Giampiero Carta sul tema “Le onde e il mare”. Verranno esposte le opere di Gaetano Angiletti, Giovanni Campo, Alessandro Cataudella, Franco Cilia, Ivo D’Orazio, Mariella Guastella, Marta Morales. Alle 18,30, presso l’auditorium “Cartia” due grandi figure del pensiero contemporaneo, i teologi Vito Mancuso e Giovanni Salonia, discuteranno sul tema “Dio è uno?” – I figli sono diversi, i fratelli sono uguali” Alle 21, in piazza San Giovanni, Ragusa abbraccia il suo nuovo talento Giovanni Caccamo, e il Coro “Mariele Ventre”. Islam, ebraismo e cristianesimo saranno a confronto il 19 giugno alle 18,30, sempre all’auditorium “Cartia”. Il biblista Nisis Candido, il teologo Nello Dell’Agli e il Khalyfa (Vicario generale) della Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti in Italia Mohsen Mouelhi discuteranno insieme sul tema “Verso la vetta”: la ricchezza delle tradizioni sapienziali per costruire il futuro”. L’appuntamento musicale delle ore 21, nella Cattedrale di San Giovanni Battista, regala un’anteprima nazionale. Protagonisti Juri Camisasca e Rosario Di Bella che presenteranno “Spirituality”, un itinerario sonoro tra composizioni classiche, canzoni e brani appartenenti alla cultura religiosa del mondo. Il 20 giugno, infine, il Festival ospita la tradizionale “Giornata del rifugiato” promossa dala rete Sprar. Dalle ore 19 piazza San Giovanni sarà animata da testimonianze, poesie e musica. Il vescovo Paolo Urso farà dono della Bibbia e del Corano agli ospiti dei progetti SPRAR. “Oltre il confine” il tema dei concerto che chiuderanno il Festival. Si alterneranno sul palco l’Orchestra del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, gli artisti della scuola “Spazio Musica” di Maurizio Morello. Le ultime note saranno affidate al maestro Peppe Arezzo con il tenore Lorenzo Licitra. Le scenografie con proiezioni video sono a cura di Giampiero Carta con Qoeletpro Optical video system L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.