I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, con l’ausilio dei colleghi “in borghese” del Nucleo Operativo e di un’unità cinofila anti-esplosivo fatta inviata dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi, hanno tratto in arresto un quarantasettenne palermitano, già con alcune vicende giudiziarie alle spalle. Dopo un’attività investigativa di alcune settimane, i Carabinieri hanno bussato alla porta di Romano, per effettuare la perquisizione domiciliare per ricerca di armi. I Carabinieri hanno rinvenuto, occultata all’interno del case di un computer, una pistola del tipo “scacciacani”, marca Kimar, calibro 8 mm, dalla foggia riproducente le pistole in dotazione alle Forze dell’Ordine. Un perito specializzato in armi e balistica, ha confermato che la pistola era stata modificata ed era perfettamente in grado di esplodere colpi veri, del calibro 7.65 Browning.