In merito alla recente approvazione in consiglio comunale a Ragusa dell’atto di indirizzo relativo alle varianti al Prg per la costruzione di strutture alberghiere in territorio comunale, si riporta il pensiero condiviso dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Maurizio Stevanato, Massimo Agosta e Antonio Tringali. “Si è trattato di un punto che non si basa sulle scelte compiute dalle precedenti amministrazioni, considerato che ciascuna autorizzazione è stata valutata caso per caso, cercando di andare incontro alle esigenze di quanti credono fermamente nel decollo del turismo nel territorio comunale. Tra l’altro sono stati inseriti degli elementi tecnici imprescindibili. Per esempio gli hotel dovranno rispettare una serie di prescrizioni tra cui il recupero delle acque piovane, dovranno salvaguardare i muri in pietra locale e dovranno essere dotati di impianti di fitodepurazione, solo per citare alcuni adempimenti. Chi ci taccia di esserci discostati dal nostro programma elettorale o dai principi ispiratori del Movimento che rappresentiamo, mente sapendo di mentire. Le linee guida e gli accorgimenti necessari, come da programma elettorale, – dichiarano i consiglieri 5 stelle Stevanato, Agosta e Tringali- sono stati sapientemente verificati e controllati, ma dinnanzi ad esigenze oggettive non si può mettere la testa sotto la sabbia. In questi due anni di amministrazione, tantissime attività e progetti sono stati compiuti per consentire al turismo di decollare. Ci siamo più volte interfacciati con gli operatori del settore che chiedevano maggiore attenzione, ecco perché, ad esempio, sono stati rivisti anche i criteri di utilizzo della tassa di soggiorno. Se si fa turismo e si spinge l’incoming, in modo contestuale devono esserci le strutture ricettive, altrimenti si rischia di perdere una fetta di turisti o, peggio, alimentare il turismo mordi e fuggi, con grave danno non solo per il territorio ma per tutte le attività che vivono e orbitano nell’ambito turistico. Ogni scelta che la maggioranza ha compiuto in consiglio comunale – hanno proseguito i consiglieri Agosta, Stevanato e Tringali – è stata valutata in sessioni di approfondimenti con giunta e dirigenti, per meglio comprendere quali le scelte più idonee in grado di salvaguardare l’ambiente, il territorio, ma anche l’economia e i posti di lavoro. Essere paladini di ideologie non produce risultati, e non vorremmo essere certo noi ad esser tacciati di immobilismo dinnanzi reali esigenze della nostra città e dei nostri operatori economici. Dunque con l’atto di indirizzo votato, ci siamo presi una responsabilità importante, dando un preciso segnale ai nostri concittadini, mettendoli nelle condizioni di poter operare movimentando il turismo e creando posti di lavoro. Se qualcuno – hanno concluso i tre consiglieri pentastellati – crede che con le parole e i dogmi si possano risolvere i problemi, saremo ben lieti di cedere i nostri posti in aula, impegnandoli ad assumere quelle responsabilità e scelte che con grande consapevolezza noi oggi abbiamo compiuto”.