“In un momento in cui ci sarebbe bisogno di esaltare la concertazione ai massimi livelli, proprio per le difficoltà economiche che tutti gli operatori del commercio stanno attraversando, non ultimi quelli del comparto turistico, prendiamo atto della spiacevole decisione assunta dai tre commissari che gestiscono il Comune di Scicli di raddoppiare l’importo della tassa di soggiorno”. E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, a rilevarlo dopo avere raccolto il malumore degli associati i quali annunciano già le proprie difficoltà a mantenere prezzi e tariffe concorrenziali rispetto a questo ulteriore esborso che si ripercuoterà sui visitatori e sui turisti. “Il tutto, tra l’altro – aggiunge Magro – senza che si sia sentita la necessità di attivare una interlocuzione diretta con le associazioni di categoria”. In proposito, il presidente provinciale Federalberghi Ragusa, Saro Dibennardo, chiarisce: “E’ una decisione che penalizza in maniera pesante il settore, tra l’altro uno di quelli che, al momento, potrebbe ambire a svolgere un ruolo di traino nei confronti degli altri che si trovano in panne. Così gettiamo nello sconforto chi poteva sperare di approfittare della stagione estiva per cercare di risanare i magri introiti aziendali. Abbiamo chiesto un incontro alla triade commissariale nel tentativo di esporre ancora meglio le nostre argomentazioni”. “Purtroppo – aggiunge Daniele Russino, presidente della sezione Ascom Scicli – non è stata presa in alcuna considerazione la difficoltà riguardante l’attuale momento storico. E’ stata assunta una decisione, così su due piedi, come se nulla fosse. Sarebbe stato opportuno interloquire prima che cambiassero le carte in tavola. Ma non ce n’è stata l’occasione. Ora, però, speriamo che possa essere il dialogo a prevalere”.