Rimborsi ai soggetti colpiti dal sisma del 1990 in Sicilia, in accreditamento le prime somme ai contribuenti. E’ quanto emerge dall’incontro chiarificatore che i parlamentari siciliani, senatrice Venera Padua, on. Giuseppe Berretta e on. Giuseppe Zappulla, hanno avuto con il sottosegretario di Stato del ministero dell’Economia e Finanze, Paola De Micheli, che li ha aggiornati sull’attuazione dello specifico articolo della legge di stabilità approvato nei mesi scorsi. In particolare, il sottosegretario ha spiegato che il meccanismo di acquisizione da parte dell’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle istanze di rimborso presentate dai contribuenti colpiti dal sisma del 1990, nelle provincie di Catania, Ragusa e Siracusa per versamenti di imposte superiore al 10 per cento rispetto al dovuto relativamente al triennio 1990-1992, è stato attivato. E’ emerso, altresì, che non è necessario predisporre un altro decreto. Si può stimare in circa 70mila il numero complessivo delle domande pervenute a titolo di rimborso. Per il sottosegretario, le relative attività di esame e di acquisizione potranno essere concluse entro la prima metà di settembre. Sempre l’on. De Micheli ha chiarito quali sono tuttora i numeri. Alla data del 26 giugno 2015 risultano acquisite al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate 38.398 domande.
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