Fermati altri 3 scafisti per due gommoni, i cui occupanti sono stati accolti a Pozzallo. Su un gommone vi erano solo 52 migranti in quanto una motovedetta libica al momento della partenza aveva fatto fuoco, nell’altro 96. I testimoni hanno raccontato: “Eravamo in 100 pronti per partire quando è arrivata una motovedetta libica che ha iniziato a sparare; a decine si sono tuffati ed hanno raggiunto la battigia, noi siamo partiti e non sappiamo se qualcuno è stato ferito”. La Polizia di Stato sta provvedendo al trasferimento in altri centri. Gli arrestati sono due senegalesi, e un cittadino del Gambia. E’ stata una motonave cipriota a recuperarli in acque internazionali. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche. Come accade da un po’ i gommoni sono condotti da uno scafista coadiuvato da un’altra persona che si occupa della rotta mediante un sistema satellitare e bussola. Anche in questo caso il viaggio a bordo di gommoni costa meno ma ha fruttato complessivamente 80.000 dollari agli organizzatori. I tre arrestati sono stati tradotti in carcere a Ragusa. Sono ormai quotidiane le udienze di incidente probatorio e quelle che portano alla condanna degli scafisti, rispettivamente per la ulteriore cristallizzazione in sede processuale della prova anche ai fini dibattimentali. Nel 2015 sono 78 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa.
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