“Quando la storia non riesce ad essere maestra di vita, allora vuol dire che tutti gli sforzi sono stati vani. E continuare a perseverare nell’errore significa non avere nella benché minima considerazione le esigenze dei residenti, dei villeggianti e dei turisti”. Lo dice il consigliere comunale Angelo Laporta a proposito dell’installazione, decisa dalla Giunta municipale di Ragusa, di tutta una serie di bancarelle sul lungomare Andrea Doria, lato mare, ad ostruire, dunque, la passeggiata esistente a Marina. “Purtroppo – afferma Laporta – il sindaco Piccitto continua ad avere la memoria corta visto che ha dimenticato tutti i problemi che, per lo stesso motivo, si erano verificati lo scorso anno e che avevano spinto gli operatori commerciali e alcuni cittadini, soprattutto quelli che utilizzavano la zona in questione per la passeggiata pomeridiana e serale, a protestare con forza. Con l’installazione delle bancarelle, è ovvio che gli spazi per la fruibilità pubblica si sono ridotti al minimo. Già in passato, avevo manifestato più volte il mio dissenso rispetto alla scelta di ubicare questo ammasso di bancarelle sul lungomare. Figuriamoci adesso che, addirittura, è stato deciso di collocarle nella zona a ridosso del mare. Ma che senso ha tutto questo?”.
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