“Con la finta riforma delle province è stata calpestata la democrazia. Si continua a scrivere una pagina brutta della Sicilia solo per un discorso demagogico. Si sono affidati per tre lunghi anni gli enti a commissari, funzionari e dirigenti già impegnati in altre faccende. C’è stato un distacco con il territorio e si è arrivati fino a vedere l’occupazione dei palazzi per stimolare i deputati ad approvare la legge. Tutto questo non fa parte della politica, ma di qualcosa altro che non merita un commento”. Giovanni Occhipinti, vice presidente regionale di Forza Italia e commissario provinciale degli azzurri, interviene alla vigilia della seduta all’Ars: “Il 31 luglio scade l’ennesima proroga di commissariamento. Ma ce ne sarà un altro anche perché se i 90 deputati dovessero approvare la legge è necessario un altro periodo di commissariamento per portare a regime la macchina dei Liberi Consorzi. Una situazione davvero paradossale anche perché rimangono inevase alcune questioni, per esempio quella delle scuole. Chissà se a settembre nella provincia di Ragusa tutti gli istituti saranno in perfetto ordine? Chissà se ci saranno i fondi per le manutenzioni? Chissà se gli interventi sono stati programmati? Tutti interrogativi che non trovano una risposta”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.