Volge al termine la splendida e divertente avventura dei quasi 200 ragazzi che come ogni anno (forse più di quello precedente) hanno affollato, nelle ore mattutine e quelle pomeridiane, il cortile e le sale dell’Oratorio Centro Giovanile Salesiano di Ragusa. Tema comune per tutti i bambini e ragazzi che ha accompagnato lungo questo periodo estivo è stata la figura di Don Bosco: proprio quest’anno tutti i Salesiani festeggiano i 200 anni dalla nascita del santo dei giovani. Anche quest’anno tutti i partecipanti sono stati divisi in: Mini-Grest (dai 3 ai 6 anni), Grest (dai 7 ai 12 anni) ed Estate Ragazzi (dai 13 ai 15 anni). Dal 15 giugno, tutte le mattine dal lunedì al venerdì 57 bambini tra i 3 e i 6 anni si sono iscritti e hanno partecipato con allegria ed entusiasmo al Mini-Grest, con una media giornaliera di 32 bambini (12 in più rispetto all’anno scorso). La tematica di Don Bosco è stata sviluppata attraverso delle presentazioni power-point per bambini, dove a queste seguivano dei momenti di amicizia e giochi, ovviamente adatti alla loro età. Un momento originale, divertente ed istruttivo oltre alla piscina è stata la visita alla fattoria, dove i bambini hanno potuto osservare e sperimentare la mungitura e i vari processi che dal latte portano alla produzione dei formaggi, che hanno ovviamente poi mangiato. Tra le altre attività anche la visione di cartoni animati (una volta a settimana) per potenziare i temi trattati, i laboratori (cucina, pittura e creatività) e i bans. “Esperienza sicuramente positiva – spiegano gli animatori – perché anche se i bambini sono molto piccoli rispetto alla fascia d’età del Grest, dimostra che la validità e la modernità del Sistema Educativo di Don Bosco è capace di attirare e coinvolgere in un percorso comune tutte le età. #200 DB: un sogno a tutto volume. Questo è lo slogan del Grest 2015. Dal 26 giugno urla, sorrisi, schiamazzi e risate hanno arricchito il cortile, e una sfilza di magliettine colorate ha creato un clima di festa e di gioia. Cinque tappe della vita del Santo sono state approfondite dai 140 ragazzi del grest e hanno dato vita a momenti di riflessione personale e confronto. Non sono mancati momenti di puro divertimento tra giochi, olimpiadi al campo Petrulli e le immancabili gite al mare. Quest’anno, novità assoluta è stata la mega gita ad Etnaland dove grestini, animatori e genitori hanno trascorso una giornata indimenticabile. Seguendo le orme di di don Bosco, ogni animatore si è impegnato a mettersi in gioco e dedicarsi ai più giovani, trasmettendo loro la voglia di non stancarsi mai di alzare il volume alla felicità e ai propri sogni. E dulcis in fundo i più grandi l’Estate Ragazzi composto da 34 ragazzi tra i 12 e i 15 anni che dal lunedi al venerdi ogni pomeriggio e anche qualche mattina hanno partecipato attivamente a tutte le attività proposte dagli animatori. Anche loro sono stati accompagnati durante queste 5 settimane dal Padre, Maestro ed Amico di tutti i giovani, alla scoperta dei Diritti Umani. Infatti oltre alla conoscenza della storia e dei 30 diritti stilati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con l’aiuto di Don Paolo Terrana (Direttore della Casa Salesiana di Ragusa), i ragazzi hanno scoperto quanto Don Bosco sia stato precursore dei diritti umani, ponendoli alla base del suo Sistema Preventivo: diritto al gioco, all’educazione, alla formazione, una casa e cibo per tutti e il diritto dei lavoratori. Proprio in quest’ultimo ricordiamo che fu proprio Don Bosco a scrivere il primo contratto di lavoro tra uno dei suoi giovani ed un imprenditore. Di fondamentale importanza per alcuni di questi ragazzi è stato per loro allestito un mini-laboratorio teatrale presso il teatro Don Bosco diretto da Salvo Paternò, con un appuntamento settimanale durante tutto il periodo dell’esperienza. Obiettivo prefissato del laboratorio, nel breve tempo a disposizione, è stato quello di raggiungere determinati obiettivi quali la presa di coscienza dello spirito di gruppo in relazione al teatro, lasciando i ragazzi liberi di inventare e far uscire le proprie emozioni spesso bloccate dalla timidezza. Il tutto attraverso i giochi teatrali che tanto divertono quanto insegnano. Un piccolo spettacolo corale – concludono gli animatori – sarà proposto alla fine del laboratorio con tutti i ragazzi coinvolti. Non sono mancate le gite, i giochi di squadra molto spesso accompagnati dall’acqua per via del molto caldo e i momenti insieme trascorsi in amicizia e di preghiera”. L’appuntamento finale è fissato per venerdì 31 luglio alle ore 20 per condividere insieme ai bambini, ragazzi, le famiglie, animatori e i Salesiani l’intera esperienza raccontata attraverso i balli, spettacoli, i lavori prodotti nei laboratori e tanto divertimento sempre conservando nel cuore il nostro caro Don Bosco.