“La vera vincitrice della serata è la poesia”. Con queste parole, il direttore artistico del VII concorso nazionale di poesia “Chiaramonte Gulfi – città dei musei”, Sergio D’Angelo, chiude la serata di premiazione che si è svolta presso i Giardini Comunali di Chiaramonte. Le poesie vincitrici e menzionate sono state lette e interpretate dagli attori Cristina Catania e Sebastiano Scollo. Questo, dunque, il giudizio della giuria composta da Sergio Russo, Giovanni Catania, Alessandro D’Amato, Paola Puzzo Sagrado e Maria Concetta Trovato: vince la sezione A, riservata ai concorrenti dai 13 ai 18 anni, la chiaramontana Julia Castro con l’opera “Le nostre anime imprigionate”. Menzione d’onore, invece, per il vittoriese Marco Nicosia con “Prigione”. La sezione B, riservata ai concorrenti dai 19 ai 30 anni, invece, è stata vinta da Diego Conticello, catanese ma residente a Villa Guardia (Como) con “Greggi di Grafemi”. Secondo posto per il chiaramontano Raffaele Gueli con “Smanie e fini riccioli”, terzo posto per Angelo Maria Santangelo di Valverde (Catania) con “Spes contra Spem”. Menzione d’onore, invece, al modicano Giovanni Denaro con “Passaggi Carsici” e ad Alessandro Puglisi da Mascalucia (Catania) con “Prigioniero 2604”. Vince la sezione C, riservata ai concorrenti dai 31 anni in su, Veruska Vertuani da Aprilia (LT), con “La casa intorno al vaso”, secondo posto per Davide Rocco Colacrai da Terranuova (Ar) con “Mondello 17”, terzo posto per Santina Lazzara da Mineo con l’opera “La notte”. Menzioni d’onore per Fernando Lena da Comiso con “L’incapacità di esserti unico”, Emilia Barbato da Napoli con “Ritratto di Signora 2”, Rosy Gallace da Catanzaro con “Un tempo provvisorio” e Annalisa Distefano da Chiaramonte con “Paesaggio #8”. Infine, vince la sezione speciale D “Terra Matta”, la palermitana Daita Martinez con l’opera “Senza titolo”, premiata da Tano Rabito, figlio dello scrittore Vincenzo Rabito autore del romanzo “Terra Matta”. Menzioni d’onore per Patrizia Sardisco da Monreale (Palermo), con l’opera “U chiovu”, e Michele Leonardi da Catania con “Ricunu l’amici me”. A fine serata, invece, è stato decretato anche il vincitore unico della manifestazione, novità di quest’anno, scelto fra tutte le poesie vincitrici di categoria. La giuria ha scelto Diego Conticello con la sua “Greggi di Grafemi”, che ha ricevuto un’opera d’arte personalizzata realizzata dall’artista ragusano Giò Antoci. Tutti i vincitori hanno ricevuto trofei e attestati. Ai tre classificati della sezione B e C e alla vincitrice della sezione D, è andato anche un premio in denaro.