“Scongiurare l’ennesima macelleria sociale nei confronti di decine di famiglie private della propria fonte di reddito ed evitare danni irreparabili agli allevatori con la sospensione dei servizi da parte dell’Associazione regionale allevatori della Sicilia”. È quanto chiede l’on. Giorgio Assenza con una interrogazione presentata all’Assessore regionale all’Agricoltura, in merito al collasso organizzativo, finanziario ed amministrativo di cui è vittima da diversi anni l’Aras. “Nonostante cinque anni di commissariamento – continua Assenza – l’Associazione, che offre assistenza tecnica ad oltre il 70% delle aziende zootecniche siciliane, non registra nessun miglioramento sia sotto il profilo gestionale che finanziario. Ciò ha arrecato notevoli danni agli allevatori in assistenza tecnica a seguito dello scadimento dei servizi e della dispersione di professionalità come quelle dei tecnici adibiti all’assistenza delle suddette aziende”. “La scelta dei vertici dell’Aras di licenziare 65 dipendenti, privando l’Associazione di quasi la metà della forza lavoro, è l’ennesimo duro colpo inflitto alla già precaria situazione della zootecnia siciliana. Il governo della Regione – conclude il parlamentare ibleo – intervenga immediatamente per favorire il rilancio dei servizi destinati al comparto zootecnico, per rimediare alle gravissime mancanze che hanno creato danni agli allevatori isolani, per salvaguardare i lavoratori dell’Aras”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.