Domenica mattina si è rinnovato l’appuntamento con la maratona più suggestiva che si corre in terra ragusana, denominata “Alla Filippide” giunta alla sua 8ª edizione. Stavolta non si tratta di cronaca, che troverete sempre sulle nostre pagine, riguardo il blitz antidoping, ma dei risultati. 112 concorrenti di cui 17 donne, hanno corso “all’antica”, ossia senza l’ausilio di cronometri, orologi da polso, cardiofrequenzimetri e altro, per emulare al meglio il gesto del famoso emerodromo dell’esercito greco Filippide che, nella lontana estate del 490 AC, corse da Maratona all’Acropoli di Atene, per annunciare al popolo l’epica vittoria contro l’invasore persiano. Gli unici a rilevare i tempi intermedi nonché quelli di arrivo di tutti i concorrenti sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa con cronometri manuali collegati a stampante. Gli atleti, dopo aver percorso Km 39,300 hanno raggiunto la spiaggia di Punta Secca dove è stato posto il traguardo nei pressi della celebre casa del “Commissario Montalbano”, luogo già noto perchè tra il 9 e il 10 luglio del 1943, la zona fu teatro dell’operazione Husky ,primo grande evento bellico in suolo italiano, che sancì l’inizio della disfatta del Nazi-Fascismo. Nella categoria maschile ad aggiudicarsi il 1° posto è stato Vincenzo Taranto della società “No al Doping” di Ragusa con il tempo di 2h47’00”, precedendo di 02’00” il ragusano Massimo Nolan Cassibba, al 3° posto si è classificato, come nella scorsa edizione, Santo Monaco della società Placeolum di Palazzollo Acreide. Nella categoria femminile, a salire sul più alto gradino del podio è stata Cinzia Sonsogno dell’Asd Podistica di Capo d’Orlando; al secondo posto si è piazzata Flavia Modica dell’Asd “No al doping”, mentre l’ultimo gradino del podio è stato occupato da Anna Cavallo della società Uisp Vignola.