Per il trasporto di 500 migranti a bordo di 4 gommoni salpati dalla Libia, sono stati fermati Lamin Drammeh, 39 anni del Senegal, Baboucarr Manneh, 18 anni del Gambia, Sulayman Trawall, 19 anni del Gambia, Oheikh Tidiane Faye, 41 anni del Senegal. I migranti provenienti da diversi paesi, in parte sono stati ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo ed altri trasferiti in centri presenti sulla penisola italiana. I gommoni sono salpati dalla Libia quasi contemporaneamente ed hanno viaggiato fianco a fianco per una parte del tratto di mare interessato dalla rotta. Per diversi motivi, si sono poi persi di vista ma si sono poi ritrovati a bordo della nave soccorritrice. I testimoni oltre ad aver indicato gli scafisti dei diversi gommoni soccorsi, hanno riferito di violenze inaudite sotto la minaccia dei libici, quando ancora nei capannoni prima della partenza e durante il viaggio, da parte degli stessi scafisti. Una giovane madre con due piccoli in braccio ha riferito che uno degli scafisti ha minacciato di gettarle i bambini in mare se avesse chiesto nuovamente dell’acqua da bere.