Palazzo Zacco, in via San Vito 158, dal 22 agosto al 4 settembre, in concomitanza delle feste religiose dedicate al santo patrono della città, San Giovanni, ospita “Tribunedde Barocche”, la mostra dedicata alle opere tridimensionali a sfondo religioso e sociale realizzate da Mariuccia Roccasalva. Si tratta di opere che rappresentano una rivisitazione originale delle antiche edicole votive che caratterizzano i vicoli del nostro centro storico, realizzate con materiali di scarto, riproduzioni di stampe religiose antiche e articoli di giornale. Un tempo, infatti, le edicole erano considerate dei veri e propri tempietti collocati a protezione del luogo e spesso realizzati per adempimento di un voto. In Sicilia, sparse per le vie cittadine, poste spesso al bivio di una strada o in piccole nicchie situate sulle facciate di palazzi vicini alle porte della città, le edicole erano una sorta di segnaletica stradale che rassicurava il viandante durante il suo cammino e che invitava alla preghiera. L’esposizione è curata dalla fotografa Federica Vero. L’inaugurazione, prevista per giorno 22 agosto, alle ore 18, sarà arricchita dalla presenza di Giovanni Salonia, direttore della Scuola di Formazione in Psicoterapia della Gestalt, e di Antonio Sichera, docente all’Università di Catania.