Il gruppo consiliare del Pd di Ragusa, formato dai consiglieri Mario D’Asta, Mario Chiavola e Giorgio Massari, chiede all’Amministrazione comunale di valutare l’opportunità di revocare il bando di gara relativo alle pulizie degli immobili comunali, degli uffici e del tribunale. Secondo i tre consiglieri del Pd ci sono molte anomalie che potrebbero risultare dannose per i lavoratori nonché per la resa della qualità dei servizi appaltati, qualora gli stessi fossero affidati senza le opportune modifiche. “Nel suddetto bando è previsto l’impiego di 44 unità per 80 ore mensili ciascuno. Sono previsti, inoltre, 33.027 mq di superficie di immobili comunali da pulire, misure – sostiene il Pd – da verificare visto che alcune di queste non corrispondono alla realtà (ad esempio la delegazione di Marina di Ragusa misura realmente mq 1.250 mentre vengono dichiarati, nel capitolato tecnico, 720 mq) oltre i locali “a richiesta” di cui non si conoscono le superfici. Per le pulizie del castello di Donnafugata sono previste solamente 3 unità (a turno dalle 8 alle 11 dal martedì alla domenica). Il Comune di Ragusa, nel suddetto bando, si riserva – critica il Pd – di poter ampliare gli immobili da pulire in qualsiasi momento e non sono previste le spese ed i costi relativi al trasporto e al carburante. Secondo quanto richiesto dal nuovo bando, si avrebbero i seguenti risultati: mq. 11.900 (tribunale) affidati a 16 lavoratori pari a mq. 743 giornalieri ciascuno”.