La Polizia ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e cocaina, Marco Aiello, 20 anni, nato a Catania e residente a Ragusa, e Luciano Alessandro Gatto, catanese di 24 anni. I due per spacciare droga in centro a Marina di Ragusa nei luoghi della “movida”, tra via Tindari e il lungo mare, avevano preso in affitto una casa nei pressi di Via Tindari. La loro strategia era quella di ricevere l’ordinazione, andare a prelevare la quantità richiesta di pochi grammi e poi tornare dal cliente. I due in passato erano stati controlatti ma, l’avevano fatta franca in quanto trovati con una “stecchetta” di hashish. Dopo il controllo andato a vuoto i due si spostavano prendendo in affitto una casa da un giovane ragusano di fronte un noto punto di ritrovo della “movida” ragusana al Villaggio Gesuiti. Il controllo della Squadra Mobile è iniziato alle 16 di domenica, quando due agenti in borghese si sedevano al bar per consumare un drink, proprio davanti casa dei due. Alle 20.30, quando il via vai degli spacciatori era sempre più frenetico, i due poliziotti di “vedetta”, davano avviso alle altre pattuglie che hanno bloccato i due ragazzi davanti l’ingresso di casa. Un altro gruppo di agenti di Polizia bloccava la porta di casa e con le chiavi di uno dei fermati si entravano nell’abitazione. In casa c’era solo uno dei fratelli segnalati dalle famiglie dei giovani ragusani, quindi la perquisizione riguardava due sospettati ed un assuntore. Il giovane acquirente si discolpava dicendo di essere li per una cena tra amici, mentre Aiello e Gatto sembravano molto tranquilli, offrendo la massima disponibilità nel controllare casa. Credevano di farla franca perché avevano occultato la droga in ogni posto possibile, ma non avevano fatto in conti con la Squadra Mobile che aveva predisposto un controllo con le Unità Cinofile Antidroga di Catania. Durante la perquisizione gli operatori rinvenivano della cocaina e uno dei due rappresentava di farne uso personale. Il cane “Jagus” però non ha impiegato neanche 5 minuti per trovare dietro un comodino dell’hashish, poi nel forno (che è stato smontato) della marijuana, poi ancora nello stipite delle porte ed ancora altra droga dietro un mobile. Al termine della perquisizione domiciliare, sono state rivenute 25 confezioni di hashish, 20 di marijuana e della cocaina. Gli uomini della Squadra Mobile rivenivano inoltre quasi 800 euro in banconote di piccolo taglio occultate nella credenza. Al termine della perquisizione Marco Aiello e Luciano Gartto, che per altro ha diversi precedenti specifici, sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica.
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