E’ successo di nuovo. Ieri mattina, dalle 7,15 fino a quasi le 8, le sbarre dei passaggi a livello che circondano Vittoria hanno bloccato la città. File di auto, furgoni, qualche Tir, tutti bloccati aspettando che un incantesimo aprisse le porte. “Proprio in queste ultime ore – dicono il presidente della Cna territoriale, Giuseppe La Terra con il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio – avevamo postato su Facebook una foto con un’ambulanza bloccata. La notizia ha fatto il giro della rete, ma nessuno si è attivato. Ormai siamo certi che nessuno farà nulla: chi governa, chi amministra è impegnato non si sa a fare cosa, ma è impegnato. Tutti bravi a programmare incontri e a proporre eventuali soluzioni ma la realtà, da anni, è che Vittoria nell’arco di un giorno resta ingabbiata più volte per diversi minuti creando problemi seri alla viabilità e all’economia. Si parla della progettazione e della gestione di grandi infrastrutture, di turismo e poi non si riesce ad immaginare uno svincolo che possa liberare la città”. E il presidente La Terra con Stracquadanio aggiungono: “Qualcuno, semplicisticamente, ha pensato che la Cna, per risolvere il problema, abbia sollecitato la chiusura dello scalo ferroviario: non è assolutamente vero. La classe politica quasi sempre è riuscita a fare deragliare il treno, cioè la città di Vittoria”.