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28/09/2015 -

Cronaca/

POZZALLO, STAVOLTA IN 77 IN UNA BARCHETTA DI LEGNO

Le operazioni di soccorso della Nave Sfinge della Marina Militare che negli ultimi due giorni ha recuperato oltre duemila migranti. 3 ottobre 2014, ANSA/UFFICIO STAMPA MARINA MILITARE ++ HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY - NON ARCHIVE ++

Domenica mattina a Pozzallo sono sbarcati  77 migranti: La Polizia ha individuato 4 scafisti egiziani. I migranti provenienti da diversi paesi, in parte sono stati ospitati presso il Centro di prima accoglienza ed altri subito trasferiti in centri presenti sulla penisola italiana. Sono state le autorità maltesi ad essere avvertite della presenza del natante carico di clandestini. Il barcone era stato nel frattempo agganciato da un mercantile battente bandiera panamense. Dopo poche ore tutti i migranti provenienti da Egitto, Comore, Madagascar, Eritrea, Somalia e Sudan sono stati trabordati in due motovedette e poi portati in Sicilia. Da quando sono ripresi gli sbarchi con partenza dall’Egitto, il lavoro degli investigatori è molto più complesso, in quanto gli scafisti sono organizzati in modo diverso. Anche in questo caso i passeggeri durante la traversata erano stati obbligati a fare un giuramento, posizionando la mano sul timone, di non dire nulla alla Polizia appena sbarcati. Nonostante il giuramento i testimoni e gli stessi scafisti sono stati messi gli uni contro gli altri, incrociando le dichiarazioni testimoniali e facendoli “cadere” uno per uno. Le persone che partono dall’Egitto pagano in media 2.500 dollari quindi agli organizzatori ne sono andati 200.00 circa. Gli arrivati raccontano:” Si paga di più dall’Egitto ma viaggiamo con meno persone a bordo e rischiamo di meno, anche se il viaggio dura una settimana; inoltre si aspetta meno per partire e non si sta chiusi nei capannoni”.

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