Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di chiarire la vicenda del cavallo imbizzarrito: tre persone denunciate tra organizzatori e partecipanti. Il cavallo era sfuggito al fantino durante una corsa clandestina. Il cavallo attaccato ad un calesse nel pomeriggio di domenica ha seminato il panico nel centro cittadino. L’animale era stato poi fermato in via Mormino Penna dai Carabinieri e da alcuni cittadini dopo che, lungo la corsa, aveva danneggiato diverse autovetture in sosta, colpite dal calesse trascinato. I Carabinieri sono risalito al proprietario del cavallo e del calesse. Dalla ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri, dunque, il quadrupede, mentre stava gareggiando clandestinamente con un altro calesse, si sarebbe imbizzarrito disarcionando il fantino ed iniziando la corsa senza controllo verso il centro di Scicli. L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso, inoltre, di individuare i responsabili della corsa clandestina ed alcuni partecipanti. Si tratta di tre sciclitani, M.D., classe ’74, C.M., classe ’74, e M.T., classe ’86, tutti denunciati per esercizio abusivo di attività di scommessa su competizione di animali e maltrattamenti di animali. Intanto, le indagini dei Carabinieri proseguiranno per identificare altri soggetti che hanno partecipato o, a qualsiasi titolo, erano presenti alla gara clandestina.