La Polizia Provinciale di Ragusa ha denunciato 8 cacciatori a seguito di tre distinte operazioni, Cinque di loro sono residenti tra la Lombardia e l’Umbria. In contrada Palazzola, territorio di Ragusa, due cacciatori A.C.L. di anni 64 di Montichiari (BS) e L.P. di anni 64 di Ragusa, sono stati sorpresi ad abbattere allodole facendo uso di un richiamo acustico (che riproduceva il canto di quel volatile). Ai due è stata quindi contestata l’ipotesi di reato di caccia mediante mezzi vietati. Un terzo cacciatore, L.D. di anni 65, pure lui della provincia di Brescia, è stato denunciato per non avere adoperato la massima diligenza nella custodia del proprio fucile, lasciato all’interno dell’auto parcheggiata. In contrada Resinè, in territorio di Vittoria, altri 4 cacciatori, A.T. di anni 56 di Verona, R.R. di anni 38 di Peschiera del Garda, S. M. di anni 64 di Vittoria, G. M. di anni 66 di Vittoria, stavano cacciando allodole utilizzando tre richiami acustici. Un ultimo intervento è stato operato in contrada Grassullo in territorio di Santa Croce Camerina con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di R.G. di anni 54 della provincia di Perugia, per avere, anche lui, svolto l’attività venatoria con l’ausilio (vietato) di un richiamo acustico per abbattere allodole. in tutto sono stati sequestrati 8 fucili da caccia, 643 cartucce, 5 richiami acustici, 57 allodole abbattute. I controlli saranno incrementati nei prossimi giorni anche per l’arrivo sul territorio di alcune specie migratorie tra le quali il germano reale e altre specie acquatiche.
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