Nell’ambito della nostra inchiesta sul caso Campo – l’assunzione come letturista del marito dell’assessora alla cultura dimessasi due giorni dopo la notizia apparsa su Tele Nova – e dopo che nella prima seduta della commissione trasparenza si è saputo che la cooperativa Pegaso, vincitrice dell’appalto, non ha svolto le letture (tanto da subire un provvedimento di sospensione da parte del Comune), l’associazione dei consumatori della Uil, Adoc, ha inviato una nota sull’invio delle bollette idriche riferite all’acconto 2015 che in questi giorni stanno pervenendo ai cittadini ragusani con scadenza di pagamento 30 novembre. “Ciò sta aggravando ulteriormente il peso delle tasse di fine anno delle famiglie ragusane- saldo Imue Tasi. Sono pressanti e continue le richieste di chiarimenti principalmente sulle modalità di calcolo e di pagamento delle bollette, e quindi l’associazione chiede di conoscere gli intendimenti del settore tributi poichè il cittadino viene costretto a pagare somme indefinite e anticipate non corrispondenti al reale consumo delle risorse idriche del corrente anno”. L’associazione sindacale nell’intento di poter dare un contributo ad una soluzione saggia e ponderata della problematica in questione propone all’amministrazione Piccitto un’eventuale sospensione del pagamento richiesto per evidenti irregolarità, per tutti quei casi che l’ufficio potrà verificare fino all’accertamento definitivo dei consumi idrici dando quindi la possibilità al cittadino di pagare realisticamente quanto effettivamente consumato.