Era quasi riuscito a convincere la propria vittima che doveva essere risarcito per la rottura di uno specchietto retrovisore quando è stato notato dai carabinieri ed è stato denunciato per tentata truffa. E’ accaduto martedì mattina intorno alle08.30 sulla S.P. 39 Scicli-Donnalucata. A mettere in atto la truffa ormai consolidata è stato un ragazzo già noto alle forze dell’ordine: S.S., di 19 anni, di Noto. E’ stato sorpreso dai Carabinieri della Tenenza di Scicli mentre stavano “incantando” un 69enne sciclitano che non conosceva la classica “truffa dello specchietto”. Il giovane era riuscito a convincere la vittima che questi, mentre era alla guida della sua auto, aveva inavvertitamente colpito il suo specchio retrovisore danneggiandolo. Dopo la contestazione del danno cagionato, in realtà provocato ad hoc in precedenza dal truffatore, è iniziata l’opera di persuasione per indurre la vittima a pensare che non sarebbe stato conveniente, per lui, affidare la pratica di rimborso tramite le rispettive assicurazioni, vista la lievità del danno, e che, quindi, sarebbero stati disponibili a ricevere un immediato risarcimento in contanti. A smascherare il tentativo di raggiro ci hanno pensato i Carabinieri che, transitando di pattuglia hanno notato la scena e, dopo aver spiegato alla vittima in quale trappola stava per cadere, hanno denunciato il giovane malvivente per tentata truffa.
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