La Polizia ha sventato a Modica un grosso furto di rame, che una banda aveva già progettato da diverse settimane. Gli uomini del Commissariato hanno notato un autocarro che stranamente era stato parcheggiato in un campo tra fango e sterpaglie, a poche centinaia di metri dai locali di una nota impresa modicana, dedita alla lavorazione della pietra. L’autocarro rinvenuto era stato rubato a Gela alcune settimane addietro, e quindi i poliziotti capendo che si stava organizzando qualcosa si sono appostati in zona. Poco dopo sono arrivate due autovetture ma i conducenti appena si sono accorti della polizia si sono allontanati a forte velocità. I malviventi dopo un chilometro hanno abbandonato le auto e sono fuggiti a piedi e, favoriti dall’oscurità della notte, si sono dileguati. Delle due autovetture rinvenute dalla Polizia, una risultava appena rubata alla ditta presa di mira, mentre l’altra, una macchina di grossa cilindrata, risultava con targa estera. Dentro l’azienda c’era un gruppo elettrogeno di grandi dimensioni, già divelto, da cui i malfattori avevano estratto svariati metri di rame già tagliato e ammassato all’interno di un capannone, pronto per essere trasferito sul mezzo rubato a Gela. Purtroppo, nonostante il furto sia stato sventato, la ditta ha patito un grave danno economico a causa del danneggiamento del grosso gruppo elettrogeno e del taglio dei cavi elettrici.
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