Salvaguardare i 39 lavoratori che si occupano della gestione del servizio idrico per conto del Comune di Ragusa. E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione che i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, hanno indirizzato al sindaco e all’assessore al ramo a poche ore dalla previsione di un confronto in aula sulla delicata materia. “Ci sono tutta una serie di questioni che, a nostro modo di vedere le cose – dicono i due consiglieri nel documento ispettivo – meritano la massima attenzione. A cominciare dal fatto che siamo ancora in attesa del giudizio della Corte Costituzionale in merito alla impugnazione del Governo nazionale nei confronti della Regione sulla riforma regionale dell’Ato idrico. Ecco perché sarebbe opportuno continuare il percorso contrattuale delle cooperative sociali per addivenire ad una soluzione che possa avere come interlocutore finale direttamente l’Ato idrico che poi procederà, in forza di legge, all’assorbimento di tutti i 39 lavoratori attualmente adibiti alla gestione del servizio”. Il Pd quindi in linea con i sindacati che hanno “pregato” l’amministrazione di prendere tempo, di continuare con la forzatura delle gare accessibili alle sole cooperative e non a ditte specializzate.
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