Fermati 2 scafisti a Pozzallo, uno è minore. Tra i migranti, 178, una donna con gravi ustioni causate accidentalmente dalla benzina che fuoriusciva dai fatiscenti serbatoi del gommone. I migranti hanno pagato in media 1.000 dollari, i trafficanti ne hanno incassati quasi 200.000. La Polizia di Stato sta continuando le procedure di identificazione dei migranti sbarcati ed ospitati a Pozzallo. Già sono stati trasferiti in altri centri i 580 migranti sbarcati 5 giorni addietro. I migranti di quest’ultimo sbarco erano partito dalla Libia, gli scafisti sono uno senegalese e l’altro somalo. Il funzionario dirigente del servizio di Ordine e Sicurezza Pubblica della Polizia di Stato, con a disposizione decine di uomini, ha dovuto poi coordinare le immediate partenze, i trasferimenti dal centro di prima accoglienza di Pozzallo ad altre regioni, di centinaia di migranti. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e tanti minori alcuni in tenerissima età. La donna ricoverata per ustioni si era bruciata perchè la nafta che le aveva invaso la pelle, a contatto con l’acqua salata delle onde, le ha procurato delle lesioni.
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