La cooperativa Agos che gestisce parte del servizio idrico di Ragusa torna a denunciare i comportamenti delle cooperative Pegaso e Concordia, il cui presidente è il signor Antonio La Ferla, chiedendo al Comune di Ragusa, stazione appaltante, di intervenire. Il dottore Sebastiano La Mesa presidente Agos aveva già presentato un dettagliato resoconto della situazione trovata quando la Agos subentrò alla Concordia. Si tratta di inadempienze contrattuali, di abbassamenti di livelli, di decurtazioni in busta paga. Scrive La Mesa: “situazioni che non possono essere sanate con una mera sanzione pecunaria. Inadempienze all‘Art. 1 del Capitolato Speciale d’Appalto, rese ancor più grave se si pensa che da quelle regole scaturiscono i costi del personale che l’Amministrazione Comunale, e quindi i Cittadini, riconoscono all’impresa per espletare il servizio idrico. L’inosservanza di tali livelli contrattuali oltre che la decurtazione arbitraria del trattamento stipendiale ha permesso e permette un indebito arricchimento, visto che il Comune di Ragusa continua a liquidare la fattura riconoscendo l’assunzione dei lavoratori secondo quanto previsto nel bando di gara. Un dolo messo in atto sulla “pelle dei lavoratori“, alcuni dei quali svantaggiati psichici, senza alcun rispetto per la dignità dell’uomo, prima ancora che del dipendente/lavoratore. Atti che già da soli dovrebbero obbligare l‘Amministrazione Comunale – scrive la Mesa- ad una risoluzione unilaterale del contratto per gravi inadempienze. Comportamenti che purtroppo hanno già minato, agli occhi di questa Amministrazione e di parte dell’opinione pubblica, la credibilità delle Cooperative Sociali che con impegno, professionalità ed abnegazione gestiscono servizi pubblici, come quello idrico, di grande importanza per tutta la collettività. Sistemi che permettono di formulare forti ribassi se si partecipa a gare per appalti pubblici, Questa gestione pressapochista ed arraffazzonata non può ancora passare inosservata e pertanto si chiede all’Amministrazione Comunale di Ragusa, a nome della nostra Cooperativa e di quelle che non si rivedono in tali comportamenti, nell’approssimarsi della nuova gara, quale determinazioni intende applicare al fine di tutelare le imprese e le Coop. che nell’espletamento dei servizi appaltati rispettano quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto sottoscritto all’atto dell’affidamento“.