23-11-2024
Ti trovi qui: Home » Ambiente » Cai Ragusa, apertura anno sociale

06/01/2016 -

Ambiente/

Cai Ragusa, apertura anno sociale

cai escursioneLa prima escursione dell’anno organizzata dal Club Alpino Italiano, sezione di Ragusa, partirà dalla costa sud-occidentale degli iblei, percorrendo luoghi di particolare bellezza e ricchi di memorie storiche. Domenica 10 gennaio primo appuntamento alle ore 07:50, presso la sede Cai, secondo appuntamento ore 08:45 presso Museo Regionale di Kamarina. Alle ore 09:00 parcheggio delle auto a Torre di Mezzo. La partenza dell’escursione è fissata per le ore 09:30 e l’arrivo verso le ore 15:30. Si consiglia un equipaggiamento con abbigliamento consono alla stagione in corso, zaino piccolo, scarpe da trekking, mantella per eventuale pioggia, acqua potabile, pasto a sacco. La quota di partecipazione prevede un contributo volontario di 2 euro. L’itinerario che sarà percorso si sviluppa lungo la zona costiera partendo dall’antica colonia siracusana Kamarina, dove parecchi resti di antiche vestigia della città greca sono sparsi ovunque; gli aspetti più evidenti e forse maestosi si vedono quando si arriva sulla sottostante spiaggia, dove le antiche mura di cinta ancora resistono alla spinta naturale dell’azione erosiva del mare. Il tratto di costa che verrà percorso mostra, in vari punti, crolli e arretramento del limite della battigia, che è avvenuto velocemente negli ultimi decenni; tuttavia non mancano particolari evidenze naturali belle e meravigliose anche d’inverno, specie quando il mare è calmo. L’escursione, dopo aver attraversato la località Passo Marinaro, si snoderà verso sud-est in direzione di Randello, piccolo bosco a ridosso del mare che si estende su antiche dune e che presenta una struttura floreale e una diffusione faunistica tipica delle zone calde e secche; lo spiaggione che separa dal mare l’area boschiva, ha il suo grande fascino per la lunghezza e la presenza di piccole dune in continua evoluzione per l’azione dei venti occidentali che sono dominanti, con caratteristiche quasi uniche in Sicilia. Segue la scogliera di Punta Braccetto, un piccolo altopiano roccioso con le famose sottostanti grotte scavate dal mare, che permette di raggiungere la torre Vigliena (1595-1607) posizionata sul Braccio della Carbonara, punto di avvistamento e di difesa dalle incursioni dei pirati nei tempi remoti. La comitiva proseguirà lungo la spiaggia verso Torre di Pietro, detta Torre di Mezzo, che fu costruita, assieme alla torre Scalambri situata a Punta Secca, per le finalità di guardia e di difesa dalle incursioni piratesche di tutta la costa. La spiaggia fra Torre di Pietro e Torre Scalambri è ricoperta in parte da lastroni di arenaria crollata e in parte è sabbiosa; il limite che separa il mare dalle vicine colture intensive è, per la presenza di scarti della coltivazione degli ortaggi e di numerosi contenitori abbandonati, in pessimo stato ecologico e rappresenta una criticità molto elevata. Forse una futura bonifica potrebbe restituire il tratto alla dignità naturale.

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica