Alle ore 18:50 di mercoledì 13 gennaio all’interno di un panificio è entrato il rapinatore vestito con una tuta colore grigio. In quel momento all’interno dell’esercizio commerciale era presente alla cassa una donna di 39 anni mentre il marito era nel retro a preparare il pane. Fabrizio D’Onofrio si è avvicinato alla cassa tenendo una mano in tasca, facendo sporgere la tasca come se avesse una pistola in mano, e si è fatto consegnare 165 euro, l’incasso della sera. Presi i soldi il rapinatore è uscito dal panificio proprio mentre stava entrando un cliente abituale. Il titolare del panificio però è riuscito a individuare e segnalare alla Polizia l’auto sulla quale era salito il rapinatore, una 147 di colore scuro. Le pattuglie intervenute hanno intercettato l’auto sulla strada che da Pedalino porta verso Comiso e, dopo un breve inseguimento, l’hanno bloccata. Fabrizio D’Onofrio, 48 anni con alcuni precedenti penali, residente a Comiso, è stato perquisito, ma non è stata trovata alcuna arma, mentre nascosti sotto il tappetino lato guida sono stati trovati i soldi provento della rapina.
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