Per il secondo anno consecutivo i Nomadi hanno assegnato il riconoscimento ufficiale di Nomadi Cover Band ai Samizdat. Il gruppo di origini pozzallesi, capitanato dal cantante Alessandro Maiolino, è in attività dal 1994, ben 22 anni di storia che fanno della band la più longeva cover dei Nomadi in Italia. I quatttro musicisti siciliani (Alessandro Maiolino alla voce, Vincenzo Partexano alle chitarre, Biagio Martello al basso e Peppe Leggio alla batteria) hanno conquistato questo ambito riconoscimento grazie all’impegno costante nel portare alta la bandiera della band emiliana, attraverso concerti in tutto il meridione (e non solo), dove il meglio del repertorio dei Nomadi viene proposto in oltre due ore di spettacolo. Fondamentale requisito per confermare questo riconoscimento nazionale, è essere conformi allo “spirito nomade”, cioè promuovere iniziative umanitarie e a carattere solidale, essere fedeli al repertorio nomade e alla loro “politica musicale”, fatta di un grande rispetto per la vita umana e la natura. Il 2016 sarà per i Samizdat un anno ricco di appuntamenti e i progetti che stanno portando avanti sono di alto spessore: fra tutti l’organizzazione di uno spettacolo a sostegno dell’associazione umanitaria “Bambini nel deserto”, che dovrebbe vedere la presenza di alcuni componenti dei Nomadi. Prima dell’estate vedrà la luce un nuovo disco in studio, che conterrà alcuni dei maggiori successi dei Nomadi e degli inediti. Un’altra chicca sarà lo spettacolo teatrale intitolato “Io, Augusto”, dedicato all’indimenticato leader dei Nomadi Augusto Daolio scomparso nel 1992, grazie alla direzione dell’attore modicano Alessandro Sparacino, con il quale il gruppo ha un forte legame da anni. La prima data dello spettacolo al momento è fissata per il 26 febbraio presso il Piccolo Palcoscenico di Modica e si spera possa esserci la presenza di Rosy Fantuzzi, compagna di Augusto e fondatrice dell’associazione “Augusto per la vita”, attiva nel sociale con numerose iniziative di raccolta fondi a sostegno delle eccellenze italiane nel campo della lotta ai tumori. La stagione concertistica dei Samizdat si aprirà con un inedito duetto unplugged (voci e chitarre) che si terrà domenica 21 febbraio presso “Dulcinea” nel C.so Vitorio Veneto di Pozzallo a partire dalle ore 18.