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16/02/2016 -

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PRESENTATO COORDINAMENTO PROVINCIALE DI DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE

download (2)Ottima riuscita del primo incontro convocato dal Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, In una affollata sala dell’Hotel Kroma si sono avvicendati gli interventi dell’avv. Cesare Borrometi, referente del Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, del Dott. Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, della Prof.ssa Tina Petrolito, docente presso il liceo scientifico di Ragusa, dell’On.le Franco Antoci, già Sindaco di Ragusa e Presidente della Provincia, del Sen. Concetto Scivoletto, già Presidente della Commissione Agricoltura del Senato. L’avv. Cesare Borrometi esordendo con brevissimi cenni sulla storia costituente della Repubblica Italiana ha illustrato, sotto un profilo tecnico-politico, i degenerati effetti che discenderebbero dalla “deforma” Boschi-Renzi e dall’approvazione dell’Italicum. Ha poi sottolineato come la battaglia per il no alla “Deforma” e per l’abrogazione dell’Italicum, lungi dall’essere di retroguardia, ispirata a conservatorismo, è invece una battaglia progressista, in difesa della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza. Il Dott. Giovanni Iacono ha specificato l’assoluta trasversalità ideologica del coordinamento. Ha poi fatto una riflessione su alcuni fatti che stanno avvenendo nel paese (disegno di smantellamento di diritti e di riduzione degli spazi di democrazia)   mettendo queste osservazioni, empiricamente verificabili, in relazione con alcuni concetti  quali quello  di democrazia e di politica evidenziando come anche la legge Boschi-Renzi e l’Italicum vadano nella stessa direzione ed il disegno in atto in Italia sta trasformando il paese nella repubblica di un uomo solo. La Prof.ssa Tina Petrolito ha preso l’avvio proponendo una riflessione sul senso della nostra attuale Costituzione che si vuole mandare in soffitta perché obsoleta, laddove essa, per più versi poco applicata, nasce dalla drammatica esperienza della mancanza di libertà, quando “un uomo solo era al comando” e aveva creato uno stato totalitario. L’On.le Franco Antoci ha ricordato che Il Coordinamento Democrazia Costituzionale, costituito a livello nazionale da autorevoli costituzionalisti ed esponenti politici, è uno strumento molto importante così come estrema importanza va attribuita al primo incontro del Coordinamento provinciale perché occorre a tutti i livelli sensibilizzare la pubblica opinione sul pericolo che corre la nostra democrazia “costituzionale”. Ha, quindi concluso, evidenziando che occorre fare presto, mettendo insieme tutti coloro che sinceramente credono nella importanza del futuro della democrazia italiana per attuare una forte azione di contrasto a queste leggi, che minano alla base, l’assetto delle nostre Istituzioni. Il Sen. Concetto Scivoletto ha rilevato come sia in atto da alcuni anni in Europa e in Italia la tendenza a manipolare le Costituzioni per concentrare il potere nelle mani dell’esecutivo e in particolare del premier. Si profila in Italia un attacco senza precedenti alla sovranità popolare e all’equilibrio fra i poteri dello Stato. Oggi le risposte del governo Renzi ad uno status non felice della nostra democrazia vanno, piuttosto, in una direzione assai preoccupante: ancora parlamentari nominati per 2/3; aumento del numero delle firme sia per i disegni di legge di iniziativa popolare che per i referendum abrogativi. La Costituzione è il centro storico della democrazia. Ha poi concluso evidenziando come la Provincia di Ragusa rischia di rimanere fuori dal Parlamento nazionale: sia al Senato (la Sicilia esprimerà solo 7 senatori per 9 province) che alla Camera dei Deputati. E così avremo non solo parlamentari sganciati dal territorio ma anche territori fuori, per legge, dal Parlamento. Sono, infine, intervenuti, il sen. Gianni Battaglia che ha espresso l’adesione al Coordinamento, oltre che propria, dell’Anpi Ragusa che rappresenta, nonché l’Arch. Carpino che con un accorato intervento ha espresso l’adesione sua e dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti di Ragusa. Il Coordinamento Difesa Costituzionale ha deciso di riconvocarsi a breve per cominciare ad assumere determinazioni operative invitando tutti gli interessati a contattare il referente del Coordinamento via mail all’indirizzo [email protected] o al numero di telefono 333/3191939.

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