“Il Movimento 5 Stelle non può che appoggiare, anche se a malincuore, la scelta di dimettersi di Giovanni Iacono da presidente del Consiglio comunale. Un atto eclatante, ma anche un messaggio chiaro e deciso a chi crede di poter utilizzare a proprio piacimento questa terra”. Così i consiglieri cinquestelle che aggiungono:” La Regione e Dipasquale non possono intromettersi in questo modo nella politica della nostra città. Con un solo emendamento si è deciso di cancellare e solo per Ragusa, la 61/81, obbligando i ragusani ad autofinanziarla, ma non solo. Palermo ha deciso, in una notte, come Ragusa debba spendere i proventi derivanti dalle royalties, esautorando l’intera Amministrazione comunale di qualsiasi potere decisionale. Proventi che dovremo dividere con gli altri comuni iblei, nella eventualità le royalties superino i 15 milioni di euro. Infine, con un solo emendamento, Ragusa ha perso almeno 11 milioni di euro. Le royalties non sono il regalo o l’elemosina di un chissà chi, ma la contropartita che spetta di diritto ad un territorio che, nel bene o nel male, ha deciso di far sfruttare a terzi le proprie ricchezze, in questo caso minerarie. Va da sé che quei proventi sono e devono rimanere del territorio. Appoggiamo, anche se non condividiamo a pieno, la scelta di Iacono, certo è che la battaglia per tutelare la nostra terra, la nostra città, i nostri diritti, non finisce qua e proseguirà, insieme a Partecipiamo, finché non si ristabilirà il giusto ordine delle cose”.