“La seconda carica istituzionale del Comune di Ragusa ricoperta in questi anni da Giovanni Iacono è stata diretta con grande spirito di servizio per il bene di questa città e di ogni singolo cittadino, in maniera imparziale e super partes e dando decoro e dignità alla istituzione stessa. Le dimissioni rappresentano una fortissima azione di protesta e di difesa della città di Ragusa, del suo territorio, dei suoi cittadini, di fronte a ciò che riteniamo un azione legislativa nefasta e parziale portata avanti dal Consigliere Regionale Nello Dipasquale”. Così la lista Partecipiamo che aggiunge:” Giovanni Iacono si dimette in segno di protesta contro chi utilizza le Istituzioni per vendicarsi dell’amministrazione che lo ha sconfitto! Una protesta forte nella quale offre se stesso a difesa del ruolo delle istituzioni che vengono vilipese dall’uso distorto di norme ‘ad personam’. Con l’emendamento presentato, palesemente illegittimo e strumentale , il consigliere Dipasquale, ha deciso di farsi campagna elettorale con la promessa dei proventi delle Royalties anche agli altri comuni. Noi siamo perchè vengano dati soldi a tutti i centri storici che necessitano di interventi ma con i soldi della Regione, non certo sottraendo somme al Comune di Ragusa. Dipasquale, da sindaco, “berlusconiano di ferro”, a ridosso delle elezioni comunali 2011, faceva la guerra agli altri comuni ed impediva loro di conferire in discarica nel territorio di Ragusa obbligandoli a pagare conti salati fuori provincia. Oggi, ‘renziano di ferro’ si inventa e royalties agli altri comuni attingendo non dalle somme della regione ma dalle somme del Comune che subisce le perforazioni. L’emendamento è diretto a ‘colpire’ solo il Comune di Ragusa e sarebbe l’unico caso in Italia con questa ‘invenzione’ del novello ‘missionario’ alla ricerca perpetua di nuovi creduloni! Se l’Ars, incautamente, dovesse trasformare questa ‘vendetta’ contro la città di Ragusa (rea di aver mandato a casa buona parte della “corte” di Dipasquale) in normativa, si aprirebbe un fronte infinito di controversie giuridiche. Facciamo quindi un appello a tutti i parlamentari regionali che hanno ancora a cuore la Costituzione, lo stato di diritto, e il rispetto delle norme per evitare che la Regione possa scrivere questa pagina più nera del petrolio che si estrae da Ragusa. Con il Movimento 5 stelle siamo alleati in amministrazione a Ragusa e stiamo apprezzando l’impegno dei parlamentari che ringraziamo come vogliamo ringraziare il parlamentare di Forza Italia Giorgio Assenza per l’ottimo ed onesto intervento in aula. Aderiamo all’appello alla Città formulato da Giovanni Iacono, appello a ‘reagire, appello alle forze vitali di questa città, al mondo del volontariato, a tutti coloro che hanno a cuore la città di Ragusa ed il suo territorio per difendere la legalità contro la prevaricazione e i diritti di ogni singolo cittadino di questa comunità”.