Una storia che si ripete e che puntualmente mette in gravi difficoltà le famiglie degli studenti diversamente abili della provincia di Ragusa che ancora una volta si sono visti negare il diritto di frequentare la scuola per i tagli al trasporto e all’assistenza. “La Regione siciliana – sostiene Minardo – continua a provocare danni ai cittadini ed in questo caso a quella fascia più debole di persone che dovrebbe essere maggiormente tutelata applicando semplicemente il concetto della solidarietà intesa come partecipazione e impegno che si traducono nella rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Concetto semplice che la Regione siciliana continua a disattendere mettendo a repentaglio la prosecuzione della frequenza scolastica per oltre 150 ragazzi della provincia di Ragusa con bisogni speciali”. “Dal canto suo, il commissario Dario Cartabellotta, – suggerisce il deputato modicano – dovrebbe dare un senso alla sua presenza in provincia facendo il possibile e l’impossibile per trovare un modo per garantire questo fondamentale servizio all’utenza, magari “sforbiciando” in altri capitoli di spesa meno essenziali”.