Regione di fatto fallita e Province alla canna del gas. Per non dichiararlo ufficialmente, il lenipotenziario del governo, l’assessore Baccei, si è mosso a pietà ed ha promesso che il servizio di trasporto degli studenti disabili continuerà. Se qualche deputato si vuole intestare il “trionfo” è cosa assai patetica. Fa bene l’esponente del Pd, Angela Barone, a scrivere: “L’assistenza agli studenti degli istituti scolastici superiori non è un’emergenza, ma è divenuta tale perchè nel tempo, e non solo nella sciagurata fase commissariale, non è mai intervenuta una corretta e compiuta programmazione della spesa atta a coprire il servizio per l’intero anno solare. Oggi, che parte delle risorse sono state rinvenute, sol perchè il servizio, e quindi il diritto all’istruzione e all’inserimento sociale, è stato equiparato ad una calamità o emergenza, appaiono fuori tema e fuori luogo certe dichiarazioni tronfalistiche e personalistiche, finalizzate a mera esposizione mediatica, al pari delle contestuali dichiarazioni sull’erogazione delle somme per l’aeroporto, intervenuta per interessamento di altri sin dalla metà di febbraio. Chi ha vissuto sulla propria pelle, e ancor più grave, su quella dei propri figli, la negazione dei diritti primari di eguaglianza e istruzione, non merita questo trattamento. Ben vengano le risorse raschiate dal qualsivoglia barile, ma nessuno osi dire che il problema è stato risolto con toni enfatici. Il problema resta e abbisogna di seria riflessione. Si inizi con l’abbandono della indegna prassi, già in uso da parte del centrodestra per decenni al governo della “defunta” Provincia Regionale, di inserire nel bilancio di previsione solo le spese del servizio per il periodo gennaio giugno, e di rinviare alle manovre correttive di fine anno, il reperimento dei fondi per il periodo settembre dicembre, che ha comportato costantemente l’impossibilità di inizio del servizio in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico, quasi che la frequenza fosse, per gli studenti disabili, un optional”.
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