Riceviamo e pubblichiamo: “Sono Mario Antoci, di 73 anni, non vedente, abitante a Ragusa in Via Michelangelo Buonarroti, n. 53. Le scrivo la presente lettera anche a nome di tutte le persone non vedenti ed ipovedenti della nostra Città, al fine di rappresentarle tutti gli insidiosi ostacoli che impediscono quotidianamente la nostra libera e sicura circolazione appiedata, unicamente supportata da bastoni e cani guida per ciechi. Innanzi a tutto le espongo che i nostri percorsi si svolgono quasi per intero sui marciapiedi, in particolar modo su quelli che insistono nei quartieri popolari del centro storico di Ragusa Superiore e precisamente nei rioni circostanti le chiese di San Giovanni, dei Salesiani, dell’Ecce Homo, del SS.mo Salvatore, di San Michele e degli Angeli Custodi. Sui marciapiedi che abitualmente percorro ogni giorno riscontro degli avvallamenti che mi fanno perdere l’equilibrio e più di una volta sono rovinato per terra, fortunatamente, fino ad oggi, senza riportare serie conseguenze, se non lievi ammaccature agli arti. Inoltre riscontro molte basole scardinate dalla loro sede che costituiscono vere e proprie trappole in quanto provocano facili incespicamenti con altrettante rovinose cadute. Mi preme in proposito segnalare gli inconvenienti che vanno immediatamente eliminati perché molto pericolosi. Avvallamenti di Via M. Buonarroti presso il civico 55, di Via Mario Rossi presso il civico 107 e di Via Mario Leggio presso i numeri civici 189-191-197. In Piazza Salvatore , antistante la scalinata che conduce all’ingresso dell’omonima chiesa, le basole che fungono da cornici perimetrali degli alberi che ivi insistono sono anch’esse pericolosamente dissestate, mentre il tratto di manto stradale dell’ adiacente Via Ognissanti è disselciato al massimo grado con evidenti ed insidiosissimi fossati. Altresì notevolmente ammalorati sono i manti stradali di Via Cono, da Via Ippari fino al tratto di strada prospiciente il perimetro est dei giardini di Villa Margherita, tratto quest’ultimo anch’esso con ampie e profonde buche. Si segnala anche che nelle vicinanze della mia abitazione, proprietari di cani, inosservanti delle norme di legge e di civile convivenza, non provvedono alla prevista rimozione degli escrementi e che in tutto il quartiere mancano gli appositi cestini portarifiuti. Spero in un immediato intervento diretto a rendere più vivibile il mio quartiere”.
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