Questa volta sono ben 6 i gommoni soccorsi per un totale di 730 migranti.Le indagini della Polizia hanno permesso di fermare già 5 scafisti, 3 sono minorenni. Continuano in modo serrato le attività degli investigatori per identificare gli altri scafisti dei gommoni soccorsi. La Polizia di Stato ha già provveduto a trasferire dopo l’identificazione oltre 400 migranti sbarcati. Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 4.003 migranti in occasione di 11 sbarchi. La Polizia a seguito di intense indagini iniziate ancor prima dello sbarco dei 730 migranti grazie allo scambio informativo con personale Frontex a bordo della nave Siem Pilot, ha individuato gli scafisti di ben tre gommoni. Si tratta di uno degli sbarchi più grossi giunti sulle coste iblee. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e minori. La Polizia Scientifica ha lavorato consequenzialmente senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi. In tempi record sono stati identificati tutti i migranti approdati. Tutti i 730 migranti si trovavano in diversi capannoni sulle spiagge libiche e quando le condizioni del mare lo hanno permesso, i trafficanti li hanno messi su 6 gommoni usando su di loro ogni violenza al fine di farli salire a bordo velocemente per poi guadagnare la fuga durante la notte. Dopo aver individuato chi doveva condurre i gommoni ed aver preso accordi con loro, gli organizzatori si defilavano, lasciando ogni responsabilità agli scafisti spesso “arruolati” tra le fila dei trafficanti solo per non pagare il viaggio o per guadagnare poche centinaia di dollari, almeno per quanto concerne i migranti provenienti dal centro Africa.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.