Niente da fare. La Pallamano Ragusa è costretta a cedere. E’ questo, in sintesi, quanto accaduto a Messina nell’ultima gara del campionato di Serie B, il recupero della quarta giornata del girone di ritorno, che il sette allenato da Danilo Scalone ha sostenuto sabato pomeriggio contro l’Handball Messina. Il portiere Javier Anzaldo è stato espulso per futili motivi ed il Messina ne ha approfittato. Purtroppo le numerose assenze (e chi giocava non era al cento per cento come ad esempio il terzino Criscione a causa di un problema alla caviglia) hanno pesato sul bilancio complessivo del match. “Per noi – afferma l’allenatore Scalone – è stata una partita molto difficile perché avevamo preparato un tipo di gioco ma, quando siamo scesi in campo, ci siamo resi conto che non sarebbe stato possibile attuare quello che avevamo pensato di fare anche a causa delle piccole dimensioni del campo. Nonostante tutto, pur non giocando al meglio e con diverse assenze, siamo riusciti a tenere testa ai peloritani sino alla fine”. Adesso la Pallamano Ragusa avrà l’obbligo di vincere il prossimo match, in programma sabato 9 aprile tra le mura amiche, per mantenere la terza posizione in classifica che garantisce comunque la promozione in A2. L’avversario di turno è l’Albatro Siracusa.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.